Gran parte delle sue energie viene catalizzata da MuSaBa. Incontri, stages, progetti e opere artistiche architettoniche ambientali. Nel 1973 Nik ed Hiske inventano la manifestazione “Struttura Ambiente” che sarà una delle principali caratteristiche della storia di MuSaBa. L’idea è di valorizzare il territorio e l’ambiente attraverso la scultura-struttura. E’ il principale esecutore delle opere monumentali progettate da artisti di tutto il mondo per il nascente Parco d’Arte. L’abilità artistico-architettonica e tecnica consentono a Spatari di trasformare disegni e plastici in opere monumentali strutturali (realizzate con materiali “poveri”) di grande bellezza e in perfetta sintonia con l’ambiente circostante.
Organizzano a MuSaBa con Pierre Restany un incontro internazionale sul rapporto fra arte, architettura e ambiente, con la partecipazione dei più importanti artisti contemporanei.
Coinvolge Zevi, Bonito Oliva, Gallo, Portoghesi, Burri, Schifano, Rotella. Partecipa alla X Quadriennale di Roma e poi tiene personali a Toronto, Montreal, Amsterdam, Londra, Bruxelles, Kopenhagen, Zurigo, Ginevra, Venezia, Milano, Torino, Bologna, Firenze, Palermo.
Dalle vernici allo smalto passa al nitro, più aderente alla tecnica delle fratture materiche e ai nuovi soggetti: è il periodo della serie di grandi tele “Cavalieri extraterrestri” e “donne-idolo” della mitologia sumerica.