“La fondazione dovrebbe avere la funzione, detto senza ironia, di costringere gli artisti ad un soggiorno obbligato. Non basta cioè promuovere delle mostre trasportando quadri e sculture da un luogo ad un altro; sarebbe questo una funzione riduttiva rispetto al vuoto culturale in cui il sud si trova. Se invece si porta l’artista nel territorio, in maniera che questi produca la sua opera nell’impatto geografico e culturale che si trova a vivere, si può svolgere un lavoro molto più profondo e autentico. Singolarità di tale istituzione è la possibilità di presentare al pubblico opere non pervenute attraverso gallerie private, collezionisti, artisti ma specificamente pensate, progettate e realizzate per una loro precisa collocazione negli spazi dello stesso Museo. Per ciò, il Museo non intende solo proporre il recupero della potenziale cultura territoriale, ma facilitare al massimo la comprensione e la diffusione del suo nuovo messaggio culturale.”
Achille Bonito Oliva